La sorpresa in un pomeriggio nero è color arancione ….…. OVETTO!

Una vittoria dell’Ovetto oggettivamente non era nemmeno quotata alla Snai da quanto fosse inaspettata e il podio completato da Cavedano e BiancoNibbio ancora meno.

Ma andiamo con ordine a raccontare una delle gare più travagliate della nostra amata Carrera.

Si parte alle ore 18:05 e la Mora è subito la più veloce a prendere la testa della corsa, invece c’è un rallentamento nelle retrovie che poi si rileverà fondamentale per l’esito della gara.

In montagnola la Mora è prima con margine ma avviene un primo guaio, lo spingitore in nero molto vicino alla macchina si fa toccare dalla stessa  e la intraversa, il pilota recupera la strada e tenta di difendersi portando al largo l’Ov secondo e il vicinissimo Porz terzo toccando entrambe. Quarto è il Delfino che partito molto forte ha sfruttato al meglio la corda ai danni del Nibbio, poi Volpe , Coyote e l’attardato trio Ovetto, Cavedano e BiancoNibbio a causa della scivolata in partenza dello spingitore arancione.

Comincia la bassa e l’Ov passa in testa con dietro la Mora e vicinissimi tutti gli altri, dopo il ponte dei sospiri la Mora ha già ripreso velocità e attacca affiancando l’Ov.

Alle corriere le macchine sono appaiate e affrontano la prima curva senza problemi, non va così la seconda dove la Mora interna allarga molto la curva e l’Ov finisce per centrare un balino di protezione girandosi in mezzo alla strada!!!!

A quel punto il peggio è inevitabile con un incidente tanto spettacolare quanto pericoloso viste le alte velocità del tratto che manda out : OV, Porz, Nibbio, Delfino, Volpe e Coyote in un solo colpo, chi più chi meno con danni enormi alle macchine e anche ad alcuni atleti (sono stati necessari punti di sutura e gesso) a cui facciamo il più grosso in bocca al lupo per riprendersi il più in fretta possibile.

Va decisamente meglio all’Ovetto che pur trovandosi un muro di macchine sfasciate, non si sa come riesce con una manovra funambolica ad evitare quasi tutto proseguendo via dei mille con una ruota ammaccata per aver letteralmente strappato via una ruota all’incolpevole Delfino. Cavedano e BiancoNibbio riescono a loro volta a schivare tutti piazzandosi in terza e quarta posizione.

La corsa per il primo posto finisce qua, con le staffette della polizia costrette a dividersi per il distacco siderale tra la Mora e i superstiti.

Dietro parte la bagarre per il secondo posto visto che in borgo Ovetto e Cavedano sono molto vicine e il BiancoNibbio non è troppo lontano.

L’Ovetto in borgo ha subito una scatto di orgoglio e stacca deciso il Cavedano che un po’ in difficoltà nella risalita vede il BiancoNibbio avvicinarsi pericolosamente. All’inizio della seconda bassa il vantaggio dell’Ovetto è cospicuo e in bassa la forbice si allarga ancora e nulla cambia fino all’arrivo, il Cavedano riesce a staccarsi di dosso il BiancoNibbio e mette al sicuro la terza posizione.

A gara finita la giuria viene quindi chiamata in causa per far luce sugli incidenti avvenuti in gara e prende la decisione di squalificare la Mora.

Ordine di arrivo ribaltato quindi:

Vince la 67esima Carrera Autopodistica l’Ovetto!! Secondo Cavedano, terzo BiancoNibbio.

Il verbale della giuria.