La parola alla giuria

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pierre de carrera Dopo le prove di Domenica 01 Settembre sono stati presentati alcuni ricorsi, dopo essersi riunita la giuria votata e approvata dalla maggioranza dei team ha deliberato quanto segue: ”

VERBALE INCONTRO DELLA GIURIA A SEGUITO DEI RICORSI PRESENTATI

  In data 03/09/2013, alle ore 21, presso la sede dell’Associazione sita in viale Terme 740, si è riunita la Giuria per discutere e deliberare in merito a n° 6 ricorsi presentati dai team Porz, Delfino – Team Drillo, Mora, Cavedano, Nibbio e Bianconibbio, dopo le prove ufficiali di domenica 01/09/2013. Sono presenti tutti i membri della giuria, tranne il signor Camporesi Valerio, assente giustificato. E’ inoltre presente la sig.ra Forni, convocata per svolgere le attività di segretaria.   I ricorsi vengono esaminati attentamente uno per volta e si giunge alla conclusione che si riferiscono tutti a due episodi molto diversi tra loro, che coinvolgono i team Coyote e OV. Pertanto si decide di valutarli separatamente, ricapitolando brevemente l’accaduto:   COYOTE – Al momento di effettuare la 2° prova del mattino il responsabile del Team comunica al Presidente di Giuria la volontà del Team stesso di non volere svolgere la prova, anche in caso di sanzione pecuniaria. Il Presidente prende atto di ciò e prosegue nello svolgimento delle prove.   OV – Durante la 1° prova del pomeriggio si infortuna uno spingitore, la macchina si ferma rendendo, di fatto, nulla la prova. A quel punto il responsabile del Team, non avendo a disposizione, in quel momento, nessuna riserva, chiede al Presidente di Giuria di poter far correre come 4° uomo la riserva della seconda squadra, che non aveva spinto nella 1° prova già effettuata dalla seconda squadra medesima. Il Presidente di Giuria, dopo aver consultato gli altri giudici presenti, concede questa possibilità al Team.   Conclusa l’esposizione dei casi, si apre la discussione che termina con la considerazione unanime della giuria come segue:   – in merito al team COYOTE si ritiene che il comportamento del Team stesso, pur NON rispettando una specifica norma del regolamento, non abbia modificato il risultato né delle prove del mattino, né delle prove del pomeriggio. Peraltro il regolamento norma già tale comportamento all’art. 22 lasciando alla discrezionalità del Team la possibilità di rinunciare a una delle due prove a fronte di una sanzione pecuniaria del 20% del premio di partecipazione finale. La Giuria decide di applicare la specifica norma e la conseguente sanzione intendendo con “premio di partecipazione finale”, l’intero ammontare comprensivo anche di eventuali premi.   – per quanto riguarda invece il team OV la vicenda risulta più complessa. Il regolamento non prevede infatti il caso specifico ma parla solo dell’iscrizione della squadra. A tal proposito, domenica 1/9/13, la Giuria ha utilizzato l’unico principio utilizzabile in questi casi che è la SPORTIVITA’. Si ritiene che tale principio sia il fondamento di una manifestazione come la Carrera, che già in passato ( vedi il caso della sostituzione della macchina del Gallo ) ne ha fatto tesoro quando l’organizzazione, la giuria e i responsabili dei Team hanno dimostrato che aiutare una squadra in difficoltà, che rischia di perdere un anno di sacrifici, è caratteristica distintiva e di grande valore. Poiché, nello specifico, l’inserimento come 4° uomo della riserva della seconda squadra non poteva, come di fatto è accaduto, migliorare le prestazione del Team (2’21’’ contro i 2’19’’ fatti segnare nelle prove ufficiali di agosto) la Giuria ha ritenuto opportuno concedere al Team OV la possibilità di realizzare un tempo utile per lo schieramento di partenza del pomeriggio. Tra l’altro la distanza di prestazioni del Team OV sia nei confronti della seconda macchina in griglia, che dalla quarta macchina, dimostra come sia impensabile che qualsiasi squadra possa ritenersi direttamente penalizzata dalla vicenda. Rimane però aperto il tema, giustamente evidenziato, della superficialità e anche della mancanza di attenzione che il Team OV ha dimostrato in questa occasione sia nei confronti degli altri Team che della manifestazione stessa della Carrera. E’ infatti di tutta evidenza che l’attenzione e il serio e impegnativo lavoro svolto dalle altre squadre, che hanno previsto la possibile e purtroppo spesso probabile esigenza di dover sostituire uno degli spingitori “titolari” con uno di riserva di pari livello, sacrificando un uomo di valore in un ruolo di rincalzo pur se di grande importanza, deve ottenere una forma di rispetto che la Giuria ha il compito di garantire. E’ tra l’altro singolare che questo errore sia stato compiuto da una squadra che ha sempre dimostrato grande impegno nei confronti della Carrera e che certamente utilizzerà questa vicenda per evitare in futuro simili problemi.   Per le considerazioni sopra effettuate, la Giuria, all’unanimità, ritiene che la sanzione pecuniaria di importo relativo al premio di partecipazione, inteso al netto dai premi eventualmente conseguiti per i piazzamenti,  sia giusta ammenda per la vicenda. Inoltre lo spingitore Dal Monte Thomas, che ha sostituito l’infortunato viene inserito d’ufficio nel Team OV e non potrà più spingere la seconda macchina (Ovetto), mentre Marchesi Stefano potrà essere inserito solo nel Team Ovetto, come riserva.   La Giuria valuta inoltre di informare tutti i responsabili dei team, della decisione e delle motivazioni che hanno portato a tale decisione, in un incontro riservato, prima di rendere ufficiale la decisione definitiva. In tale incontro verrà comunicato che, domenica 1/9/13, sono state riscontrate alcune infrazioni che riguardano TUTTI I TEAM (es. correre a fianco della macchina o rivolgere parole offensive nei confronti dei membri della Giuria o del Presidente…) che avrebbero dovuto essere sanzionate. Tale deroga all’applicazione del regolamento NON SARA’ attuata nuovamente domenica 8/9/13.   Non essendoci null’altro di cui discutere, il Presidente di Giuria, dichiara chiusa la seduta.   L’incontro ha termine alle ore 23.45. Il Presidente di Giuria                   Alberto Castro                                                         la Segretaria            Sabrina Forni

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