CARRERA 2014 – Comunicato stampa
Al termine della gara del pomeriggio sono giunti al presidente di giuria 3 reclami scritti riguardanti la medesima gara e due riguardavano il COYOTE e la MORA, transitate rispettivamente prima e seconda sul traguardo. Il terzo era relativo all’incidente avvenuto al secondo cambio tra OV e PORZ.. Poiché i primi due reclami riguardavano due dei primi tre Team del podio, la GIURIA 2014 ha esaminato attentamente e immediatamente i filmati a Lei pervenuti per definire l’accaduto, e deciso di respingere i reclami medesimi. Nelle 24 ore successive, nel pieno rispetto del regolamento, sono pervenuti altri 3 reclami di cui due erano dei completamenti di quelli già arrivati mentre il terzo, fatto dal team WILE, riguardava il team MORA. Il quarto è del Team SPYDER che evidenzia il lancio del Team CAVEDANO al traguardo della Coppa Terme
Questa la breve cronistoria.
A questo punto, prima di entrare nel merito, ci premono alcune importanti premesse che sono fondamentali per tutte le considerazioni successive:
– i membri della GIURIA 2014 sono stati proposti dal direttivo e votati all’unanimità da tutti i team prima della CARRERA, riconoscendo di conseguenza ai medesimi la capacità di poter decidere rispetto alle eventuali controversie
– la GIURIA 2014, con la composizione attuale, è la prima volta che è stata insediata; alcuni membri singolarmente hanno fatto parte in alcuni altri anni delle precedenti giurie; rimane del tutto evidente quindi che la medesima risponde SOLO del suo operato relativamente a questa CARRERA
– la GIURIA 2014 crede che i membri che la compongono debbano avere almeno 3 caratteristiche essenziali che sono autorevolezza, competenza ed imparzialità; speriamo che le prime due ( autorevolezza e competenza ) vengano, alla fine del nostro mandato, riconosciute a tutti i membri di questa giuria; sul tema dell’imparzialità, NON ACCETTIAMO DUBBI DA NESSUNO!
Su questo argomento siamo pronti, sia come GIURIA nel suo complesso e ancor più personalmente ognuno di noi, a confrontarci direttamente con chi, nei giorni appena trascorsi, ha voluto mettere in discussione questo aspetto.
Si può ed è lecito contestare in maniera rispettosa una decisione, se convinti sia errata. Non si può mettere in discussione la buona fede e il disinteresse che, certi di possedere, sono essenziali per l’imparzialità.
Siamo convinti che queste persone non avranno il coraggio di un confronto diretto ma non avranno un coraggio e una maturità ancor più grandi nel chiedere scusa ai membri di questa giuria e cosa ancor più importante alla GIURIA come istituzione.
Ultimate queste doverose precisazioni entriamo ora nel merito dei reclami esaminati. Il lancio dello spingitore del CAVEDANO, poiché non vietato dal Regolamento ufficiale, ma sconsigliato nel briefing pre-gara dal direttivo data l’evidente e inutile pericolosità, verrà gestito come eventuale sanzione dal direttivo stesso.
Tutti gli altri reclami sopraccitati, pur facendo riferimento a episodi diversi tra loro e richiamando articoli del Regolamento a cui ricondurre i medesimi, hanno tratti comuni che la GIURIA 2014 vuole qui evidenziare.
La prima analogia è relativa alla mancanza di premeditazione di tutti gli episodi contestati. E’ difficile sostenere che ciò che è successo all’arrivo o l’incidente tra OV e PORZ siano stati pianificati prima della gara.
La seconda analogia riguarda l’incidenza di questi episodi sul risultato finale ma ancor più sulla sostanza e sul merito sportivo della gara. Anche qui la Giuria crede che il risultato finale rispecchi una verità sportiva difficile da contestare, considerando che gli incidenti hanno fatto, fanno e faranno parte inevitabilmente della CARRERA.
La terza analogia riguarda gli articoli del Regolamento richiamati nei reclami sopraccitati. Quegli articoli erano stati inseriti nel regolamento a seguito di episodi che si erano verificati nel passato e che, a giudizio della Giuria, non possono essere assimilati a quelli dell’ultima CARRERA. Diversi erano condizioni, volontà e incidenza sul risultato.
La premeditazione, l’incidenza sostanziale sul merito sportivo e la manifesta volontà di aggirare il Regolamento con l’intento di danneggiare le squadre concorrenti, sono elementi che la GIURIA 2014 non ha rilevato in ciò che è accaduto, ma che viceversa sono essenziali per determinare pene importanti come un’eventuale squalifica.
La Giuria ha pertanto deciso di applicare l’art.30 e l’ultimo paragrafo dell’art.23 dell’attuale Regolamento e di conseguenza si assume la totale responsabilità della decisione presa e nel pieno rispetto del principio e dell’interpretazione che la Giuria attribuisce a quello che consideriamo un principio saggio e lungimirante sancito da quelle norme, cioè:
“ E’ molto difficile regolare tutte le situazioni particolari di una manifestazione così unica come la CARRERA, per cui è necessaria una GIURIA (autorevole, competente ed imparziale) che possa interpretare le norme scritte con l’equilibrio necessario e nell’ottica del rispetto sportivo della gara e ancor più nel bene generale e supremo della CARRERA come manifestazione”
Tenuto conto di quanto sopra e dopo aver verificato tutte le prove assunte, tutti i filmati che sono stati messi a disposizione e tutte le lecite riflessioni che i Team che hanno proposto nei sopraccitati reclami,
la GIURIA 2014 ha deciso di respingerli, senza l’applicazione di nessuna sanzione specifica. La Giuria ha altresì esaminato un episodio che ha visto protagonista uno spingitore nei momenti immediatamente successivi la gara. Tale episodio è stato visto direttamente da uno dei giudici e rivisto da tutta la Giuria nei filmati.
Per ciò che è successo è stata decisa una sanzione, che verrà comunicata direttamente allo spingitore in separata sede.
Terminato quest’ultimo impegno la GIURIA 2014 rassegnerà le proprie dimissioni, come previsto dal Regolamento.
Concedeteci solo alcune riflessioni finali che esulano dai nostri compiti istituzionali.
Riteniamo che la CARRERA 2014 abbia rappresentato il punto più alto degli ultimi decenni di questa manifestazione.
La determinazione e la strategia del COYOTE, la forza e la potenzialità della MORA, l’impegno e i risultati che tutti gli altri Team (NIBBIO, PORZ e OV su tutte) hanno messo in campo per raggiungere quelli che attualmente sono le squadre di riferimento, lo sviluppo inatteso della CARRERA ROSA, la conferma della grande vitalità della CARRERA DEI PICCOLI, tutto il lavoro svolto dal Direttivo e da tutti gli addetti ai lavori anche nelle varie manifestazioni collaterali (vedi CARRERA OVER, CARRERA DRAGSTER, MISS E MISTER CARRERA e soprattutto la SFILATA) sono un patrimonio importantissimo da non disperdere e che va sfruttato per far fare alla CARRERA quel cambio di passo epocale che garantirà grande vitalità negli anni futuri.
Nella consapevolezza della necessità di una nuova stesura organica e chiara del Regolamento, con la possibilità di inserire anche eventuali importanti novità, e nella speranza che il nostro operato abbia contribuito a riportare il tutto nella giusta dimensione, la GIURIA 2014 augura a tutti una
BUONA CARRERA 2015!
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Commenti (3)
Francesco Tabellini Clara Grandi
| #
Bella foto Alberto Castro potevi sorridere almeno
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Marco Pirazzini
| #
Indistintamente da chi vince o chi perde…consiglio personalissimo.
La giuria dell anno prossimo vi conviene comporla con gente che ha almeno qualche anno di esperienza in GARE PROFESSIONALI e non nessuna.
Ripeto…indifferentemente da chi ha vinto….non si può attendere 1 settimana per una decisione come questa.
Secondo…e Tabelo sa perfettamente cone la penso…avete fatto un regolamento che non sta più in piedi…e questi sono i risultati.
Complimenti cmq a tutti per l impegno e l imparzialità che immagino e spero avrrte avuto fino alla fine.
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Marco Piraz
| #
Indistintamente da chi vince o chi perde…consiglio personalissimo.
La giuria dell anno prossimo vi conviene comporla con gente che ha almeno qualche anno di esperienza in GARE PROFESSIONALI e non nessuna.
Ripeto…indifferentemente da chi ha vinto….non si può attendere 1 settimana per una decisione come questa.
Secondo…e Tabelo sa perfettamente cone la penso…avete fatto un regolamento che non sta più in piedi…e questi sono i risultati.
Complimenti cmq a tutti per l impegno e l imparzialità che immagino e spero avrrte avuto fino alla fine.
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