Venere e Mora vincono la Carrera 2022

Scritto da Admin ACC on . Postato in News

In un centro storico gremito le gare partono con 45 minuti di ritardo per dare modo ai team Porz e Cavedano di ripristinare le macchine dopo l’incidente del mattino, toccherà ai team in Rosa accedere gli animi dei tifosi castellani.

 

18.15 parte l’11a Carrera Rosa, allo sparo sono le Cavedane le più reattive e passano al comando ma dopo i primi due cambi hanno di nuovo La Venere appaiata e non possono più prendere l’interno, dietro le Geckes rimangono a contatto.

Arrivati in montagnola La Venere si butta in discesa salendo molto presto mentre le Cavedane si lanciano molto più decise e un po’ alla volta recuperano e sorpassano alla prima delle corriere!!

In via dei mille e via Mazzini le Cavedane allungano e imboccano il centro con un buon margine, comincia la spinta e la bassista de La Venere comincia una grandissima rimonta che riporta al comando le verdi-fucsia all’ingresso del Cassero! Dietro le Geckes sono un po’ staccate. Su per il centro La Venere allunga e si butta nella seconda bassa con margine ma……. Non è ancora finita!!!

Le Cavedane con un’altra bassa super ricuciono nuovamente il distacco e arrivano alla prima delle corriere dietro a La Venere che attaccata si allarga alla seconda, il team in giallo strozza molto la curva e la spingitrice cade dalla macchina frenandola di botto!!! COLPO DI SCENA!!

La Venere vola così indisturbata verso la sua seconda vittoria in centro storico, le Cavedane riescono a ripartire e portano a casa il secondo posto dalla rimonta delle Geckes.

La Venere – 1a classificata
Cavedane – 2° posto
Geckes – 3° posto

18.45 prende il via la 68° Carrera Autopodistica.

Non ci sono squilli davanti e replicando la prestazione del mattino la Mora allunga già allo sparo volando indisturbata verso la vittoria a tempo record. Nelle retrovie primo piccolo inconveniente per la Volpe che tocca uno spingitore del BiancoNibbio ma nulla in confronto a quel che succede in montagnola con lo spingitore dell’Ovetto toccato dal Cavedano che finisce speronato dal BiancoNibbio!!! Incidente impressionante ma per fortuna senza conseguenze gravi per lo spingitore.

A metà classifica sono scintille ad inizio discesa tra Coyote e Delfino che prima tenta di superare ma poi alle corriere viene infilato dall’Ovetto.

In via dei mille il primo (e per fortuna unico) ritiro dalla corsa per il Nibbio che stava attaccando l’Ov ma si ferma con una ruota rotta.

Si ricomincia a spingere e il Porz con l’Ov alle calcagna comincia ad allungare, dietro invece continua la grande sfida tra Coyote, Ovetto, Delfino e Cavedano, con la Volpe poco dietro.

Al cassero il Coyote ha un po’ di margine su Ovetto e Delfino ma ad arrivare in montagnola entrambe ricuciono lo strappo e si incollano al team viola! Il Cavedano perde un po’ di strada e la Volpe non riesce a colmare il gap con il team giallo-flash.  Nono il BiancoNibbio staccatosi per via dell’incidente del primo giro.

Nella seconda bassa le tre contendenti sono una in fila all’altra e si giocheranno tutto all’ultima risalita.

Scendono gli spingitori e il Delfino affianca il Coyote, dietro a sua volta è l’Ovetto che tenta di affiancare entrambe ma….. c’è solo il muro del Cassero ad attenderli….la strada è finita, il pilota sterza deciso e riesce ad evitare l’impatto accodandosi a viola ed azzurri. Rimangono cristallizzate tutte le posizioni fino all’arrivo e il Delfino non riesce a completare il sorpasso ai danni del Coyote che chiude quarto.

Ordine di arrivo:

Mora

Porz

Ov

Coyote

Delfino

Ovetto

Cavedano

Volpe

BiancoNibbio

 

Rit.

Nibbio

1° Mora
2° Porz
3° Ov
Un momento della gara

Foto Luigi Fabbri

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